In Valvisdende malga Dignas aperta per le feste di Natale

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Articolo uscito sul Gazzettino Ed. Belluno il 14 dicembre 2019

Era stata fra le aree più colpite dalla tempesta Vaia. Le immagini della foresta abbattuta dalla furia del vento avevano fatto il giro del mondo. Ma la Val Visdende ora sta riprendendo a vivere, molta neve è già scesa in quota,   il paesaggio è invernale e suggestivo così i ristoratori dell’area attendono l’arrivo dei turisti ed escursionisti per le feste di Natale. “Quest’anno c’è parecchia neve”, mi conferma Giovanni Casanova gestore della Malga Dignas, “l’anno scorso con tutti i problemi che avevamo avuto con la tempesta, non avevamo potuto aprire la Malga in inverno che, ricordo, è ubicata a 1686 metri di altezza fra le creste carniche vicina al confine austriaco. Quest’anno per Natale saremo operativi anche per dare un segnale di vitalità e dimostrare che, malgrado tutto, noi vogliamo andare avanti”. Il segnale che viene dalla valle è chiaro: se verrà mantenuta la fruibilità delle strade da parte del Comune di San Pietro di Cadore, gli escursionisti, gli amanti del “turismo emozionale” in Val Visdende potranno trovare splendidi scenari dolomitici per fare scialpinismo o percorrere i diversi itinerari con le “ciaspe” ai piedi. Ovviamente, alla fine della giornata sportiva, tutti potranno rifocillarsi nei ristoranti e agriturismi delle varie borgate presenti nella vallata o, più in quota, troveranno la Malga Dignas aperta con la sua genuina cucina fatta di prodotti locali.

“Le potenzialità della Val Visdende sono enormi”, sottolinea Casanova, “anche per la doppia stagione. L’ambiente è stupendo, la gente si innamora di questa zona quando arriva per la prima volta. La nostra valle è uno scrigno affascinante di cui tutti, le istituzioni in primis, devono esserne consapevoli”.

Giannandrea Mencini