In Famiglia sulle Dolomiti

Articolo uscito venerdì 27 maggio sul Gazzettino

Le principali guide delle Dolomiti descrivono spesso arditi sentieri o itinerari difficili dove serve esperienza, sicurezza di passo e magari anche l’attrezzatura tecnica. Il terzo volume della collana “Guide dell’Estate” edito da Grafiche De Bastiani dal titolo “Escursioni per tutta la famiglia sulle Dolomiti” in edicola da sabato 28 maggio al prezzo di 7,90 euro più il quotidiano, racconta invece di sentieri diversi, più facili, adatti alle famiglie. Infatti gli autori, Eleonora Solero e Mattia Pizzoli, con un linguaggio armonioso e allo stesso tempo semplice, ci portano a scoprire tutta una serie di itinerari pensati proprio per le famiglie e per i più piccoli. La natura in montagna regala colori e paesaggi incantevoli, dove i bambini posso contemplare scenari fantastici e dove gli animali, i boschi, le radure, le guglie rocciose, nell’immaginario dei più giovani diventano uno straordinario palcoscenico per i loro sogni.

In questa guida, i veri montanari diventano proprio loro, i bambini, che potranno cimentarsi in 45 escursioni tra le più belle delle Dolomiti. Dalle Cinque Torri al Mondeval, dalla Croda de Lago al Lago di Limedes, dalle Impronte del Dinosauro nel Pelmetto alla Val Fiorentina e Rifugio Fiume, dall’anello delle Tre Cime di Lavaredo alla Foresta di Somadida, dalla Roggia dei Mulina a Lozzo ai prati di Malga Nemes, dall’anello del Lago di Braies alle cascate di Fanes, dai Cadini del Brenton al Monte Ferro, dal Lago di Coldai al rifugio Carestiato, sono alcune delle gite descritte in questo agile volume. Inoltre, la guida è pensata per essere più chiara ed esauriente possibile. All’inizio una sintetica scheda riassume la località di partenza, la distanza, il tempo medio di percorrenza e attraverso i simboli grafici, la difficoltà del percorso. E questo uso dei simboli è utile, in quanto aiuta le famiglie a calcolare con più facilità le difficoltà della via, permettendo ai genitori di capire non solo se l’escursione è facile o medio difficile, ma anche se l’itinerario consente l’uso dello zaino porta bambino o del passeggino da trekking.

Inoltre, altro elemento importante per coinvolgere maggiormente i piccoli nella passeggiata, è il continuo riferimento nel testo alle leggende che da sempre accompagnano la storia delle Dolomiti. Vicende più o meno fantastiche legate a un corso d’acqua, a una cascata, a un nome della montagna, a un pascolo, a una grotta, che rendono l’escursione, agli occhi dei più giovani, un vero e proprio percorso nel mondo delle fiabe.

Pertanto, in questa estate, non rimane altro che arrivare di buon’ora al punto di partenza, facilmente raggiungibile utilizzando i codici QR presenti nelle cartine della guida, e iniziare una splendida giornata alla scoperta di fattorie d’alta quota dove potrete assistere alla mungitura delle mucche, alla preparazione dei formaggi oltre che alla scoperta degli animali selvatici che incontrerete o semplicemente intuirete la loro presenza, scrutando le tracce e ascoltando i loro richiami.

Mencini Giannandrea