In cima al Palombino fra ricordi della Grande Guerra

IMG_2772

Settembre 2014 – Splendido e panoramico percorso su un tratto della cresta di confine con l’Austria, dove sono ancora visibili i segni lasciati dalla grande guerra.

Siamo saliti dalla Malga Dignas (1686 m), bel rifugio situato nella Val Visdende (BL). La macchina si lascia al bivio Ciàdon e si sale per una mulattiera ben indicata fino alla malga raggiunta in meno di un’ora.

Dalla malga parte una carrareccia verso la forcella Dignas e poco prima della stessa si devia a sinistra seguendo la indicazione per la cima del Palombino. Si risale un ghiaione fino all’inizio di un sentiero attrezzato relativamente facile che porta verso la cresta del Palombino. Alla fine del sentiero attrezzato si stacca il sentiero 142 che un po’ faticosamente risale la cresta fino alla croce della cima. Bellissimo panorama dalla cima del Palombino (quota 2600 m).

Quindi si scende ancora per il sentiero 142 che prima si mantiene sulla cresta, fare attenzione, poi inizia gradualmente a scendere a sinistra mentre noi deviamo a destra rimanendo in quota da dove inizia la facile ferrata austriaca (poco segnata ma si intravede il tratto ferrato) che priva di difficoltà porta alla forcella Vallona, resti militari. Dalla forcella si scende in Austria e si raggiunge il rifugio Porze (1942 m). Dal rifugio si risale alla bella e panoramica forcella Dignas a quota 2094. Anche in questa forcella resti militari e trincee ricostruite. Molto interessante. Dalla forcella fra mucche e marmotte si rientra alla malga.

Escursione in ambiente selvaggio, poco frequentato e molto remunerativo. Escursione lunga, circa 8 ore, con tratti ferrati facili: kit da ferrata comunque consigliato anche se non necessario per i più esperti.