Il Regno delle Ciaspe in un nuovo sito web

ciaspe

Uscito sul Gazzettino di Belluno il 3 novembre 2014

Il Regno  delle Ciaspe del Cadore ora ha il suo nuovo sito web www.regnodelleciaspe.it finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 – 2013 – Asse 4 con la collaborazione del portale nuovocadore.it.

Un sito molto semplice e comunicativo, facile da consultare e da aggiornare che, come riportato nella home page del sito, permette di far vivere all’escursionista “un’avventura unica ed indimenticabile nelle più belle montagne del mondo, le Dolomiti Cadorine patrimonio dell’Unesco”.  Uno sforzo importante da parte della montagna cadorina, dei suoi comuni, della Regione Veneto, per fare “sistema”  e quindi promuovere il proprio territorio nel periodo invernale strizzando l’occhio anche al turismo straniero. Un sito quindi pensato come possibile volano turistico nell’ottica importante di offrire delle alternative alle piste da sci. Il sito contiene splendidi percorsi che si possono fare ovviamente con le ciaspe nei Comuni del Centro Cadore, di Cortina d’Ampezzo, della Valboite e della Valcomelico. Ogni percorso è ben descritto e, con un’opportuna scheda, viene evidenziata la tipologia dello stesso, la sua difficoltà, il dislivello e il tempo di percorrenza. Percorsi che interessano zone o cime note come il Pelmo, i Cadini di Misurina, le Tofane, il Monte Rite, l’Antelao. Inoltre, le pagine del sito, riportano anche sentieri ed anelli meno conosciuti e più solitari del Centro Cadore e della Valvisdende dove la natura spesso regna ancora selvaggia. Il sito contiene anche le  informazioni sui rifugi del Cadore pronti ad ospitare gli escursionisti e sezioni dedicate alle webcam, al meteo, alle norme di sicurezza e pure una sezione dedicata agli eventi che verrà sviluppata in collaborazione con i gestori dei rifugi stessi. Ma l’iniziativa non si ferma qui, il progetto è  in continua evoluzione e si stanno già preparando degli itinerari per tutta la famiglia in “bassa quota”, percorsi quindi non solo verso i rifugi ma che interessano pure i paesi e le valli del Cadore, creando così un’offerta che può accontentare un po’ tutti e non solo gli sportivi ed escursionisti esperti.