Favole dolomitiche in epoca Covid

Copertina del volume

Articolo uscito sul Gazzettino ed. Belluno il 27 ottobre 2020

Antonella Fornari ha raccontato con grande passione le nostre montagne. Tante pubblicazioni che narrano storie di uomini, donne, alpinisti e soldati, protagonisti in epoche diverse ma legati da un forte amore verso i boschi e le Dolomiti. La scrittrice Cadorina, che conosce profondamente il nostro territorio, continua a sorprenderci. Esce infatti in questi giorni in libreria per le Edizioni DBS un suo nuovo lavoro, questa volta dedicato a più piccini: “Nonna Montagna racconta. Cronaca di una quarantena: Favole al tempo del Coronavirus”.

Il libro raccoglie “cinquanta più uno” favole scritte dall’alpinista durante il duro periodo di quarantena causato dalla diffusione del Coronavirus che, ahimè, sembra ancora oggi non volerci lasciare.

“Nei momenti difficili, sottolinea la Fornari, ci sono luoghi del cuore, luoghi in cui rifugiarsi ad esorcizzare i nostri timori e le nostre paure. Uno di questi luoghi è la montagna, quella vera, quella fatta di silenzi, di fantasia, di favole e di magia …quella magia con la quale ho condiviso con amici virtuali e non momenti che mai avrei pensato di vivere.” La scrittura quindi, ha rappresentato un momento di rifugio interiore per la scrittrice aiutandola in quel difficile periodo “cinquanta più uno sono piccoli racconti in cui “Nonna Montagna”, con la saggezza di sempre, ha mitigato e spezzato la fatica di una libertà rubata e di una vita negata”.

Il volume (123 pagine e circa 60 immagini a colori) è una raccolta di racconti legata ai monti, anzi ha come filo conduttore proprio le montagne, le loro bellezze, le presenze più o meno magiche che li abitano. Attraverso l’armoniosa scrittura dell’autrice conosceremo la leggenda della pastorella Genziana che vive presso il lago D’Antorno, la leggenda degli abitanti dei boschi Salvanel e Marcora oppure le avventure della capricciosa figlia del sovrano Sorapiss chiamata Misurina. Tante storie e tante emozioni da leggere con il sorriso aspettando che questo brutto momento passi velocemente.

Giannandrea Mencini