Cammini nel Triveneto

Articolo uscito sul Gazzettino il 14 aprile 2023

Non vi è dubbio che il Nordest sia uno straordinario contrasto di ricchezze ambientali come nessun’altra regione d’Italia. Le spiagge, le Dolomiti, i laghi, i fiumi, le sorgenti, i canali, i boschi, le foreste e poi il mare, le paludi, la laguna oppure la pianura e la campagna… e si potrebbe ancora continuare. E tutti questi ambienti nascondono patrimoni storici e artistici nonché percorsi rurali che hanno segnato nei secoli il nostro variegato territorio. La pubblicazione “Cammina Triveneto. 18 vacanze a piedi in Veneto Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige” a cura di Alberto Fiorin per Edicicloeditore, permette al lettore escursionista di scoprire diversi luoghi suggestivi, attraversare strade secolari e paesaggi incantevoli, nella forma più ecologica possibile, ovvero camminando. 

“Questa pubblicazione vuole incarnare lo spirito di un libro di servizio” scrive Fiorin nell’introduzione alla guida e rappresenta “il desiderio di scattare una fotografia abbastanza precisa dell’esistente, di fissare la situazione per quanto riguarda i percorsi strutturati nell’ambito del territorio del Triveneto”. Questi percorsi, pianeggianti, collinari o montuosi, vanno dalle quattro alle sette tappe, con una eccezione da dieci – il Cammino Celeste nel Friuli Venezia Giulia – mentre in alcuni casi (Cammino delle Dolomiti, Cammino di Sant’Antonio, Via Claudia Augusta, Via Postumia, Alpe Adria Trail, Via Romea Germanica) sono stati selezionati tratti di un percorso molto più lungo, in alcuni casi anche transnazionale, che attraversa il nostro territorio. Aspetto non indifferente, è che questa pubblicazione descrive itinerari organizzati, più o meno conosciuti e frequentati, dotati di una propria segnaletica e riportati in specifici siti web che offrono ulteriori informazioni ai camminatori. Inoltre, il più delle volte, è presente anche una rete di strutture ricettive sorta sul territorio per ospitare i viandanti a prezzi convenzionati, dotate di una credenziale su cui far apporre i visti alla fine delle singole tappe e, in qualche caso, anche di una specifica guida cartacea e di una cartografia dettagliata. Altra caratteristica importante è che la gran parte di queste vie risulta fruibile in tutte le stagioni dell’anno garantendo così una maggiore libertà di programmazione e permettendo, ad esempio, di evitare i periodi solitamente più affollati.

La Guida, dopo aver dato alcune doverose indicazioni sull’abbigliamento e le attrezzature più idonee per affrontare il viaggio, riporta diverse schede che illustrano puntualmente le singole Vie e Cammini con l’ausilio di belle immagini e semplici cartine indicanti la traccia del percorso. Inoltre, ogni scheda individua il punto di partenza e il punto di rientro dall’itinerario scelto nonché il paesaggio che accompagnerà il camminatore nella sua attraversata. Infine, vengono descritte le diverse tappe, le bellezze storico-artistiche e ambientali che si incontreranno, evidenziando anche la lunghezza, il dislivello che si dovrà affrontare e la difficoltà del percorso. Insomma, con uno zaino in spalla e un buon allenamento, sarà possibile attraversare in suggestivo silenzio le Vie storiche del Triveneto.

Giannandrea Mencini