ALLA CIMA DEI COLLI ALTI, VIA FERRATA VALDAORA

26 luglio 2013 – La Cima dei Colli Alti nelle Dolomiti di Braies (Alto Adige) è una bellissima escursione in un luogo solitario e molto remunerativo. La cima, croce con relativo libro, è situata in un luogo, dal punto di vista paesaggistico, davvero splendido.

Partenza dall’albergo situato sul bellissimo lago di Braies dove si stacca il sentiero-mulattiera n. 20 con indicazione Colli Alti. Dopo pochi minuti si raggiungono i ridenti masi Ried e poco dopo fare attenzione ad un bivio dove, per raggiungere la via ferrata, non si deve proseguire per la mulattiera che indica la via normale per i Colli Alti sentiero 61 (lo faremo al ritorno) ma girare ancora per il sentiero n. 20 direzione Malghe Pra delle Vacche – Monte Pra delle Vacche. Raggiunte e superate la Malghe si sale praticamente senza seguire un vero e proprio sentiero (almeno noi non lo abbiamo trovato) lungo i prati verso la forcella che si ha di fronte in bella evidenza, attraverso una salita alquanto faticosa. Giunti nella verde e assolata forcella bellissimo panorama verso le valli di Braies, Pusteria e Valdaora e relative cime.
Sul pendio erboso, un po’ esposto, si seguono i segnavia rossi e in salita prima attraverso la cresta erbosa e poi attraverso detriti di roccia si raggiunge la partenza della ferrata denominata Valdaora (circa 2 ore e trenta dal lago punto di partenza).
La ferrata è breve (25-30 minuti) e non difficile. Solo forse un passaggio richiede una certa attenzione in quanto un po’ esposto ma nel complesso la ferrata non rappresenta un problema soprattutto per chi ha una certa esperienza in merito. Comunque va affrontata sempre con attenzione e relativo kit di ferrata.Cavo in buono stato.
La ferrata finisce presso Punta Casera e da qui si prosegue per circa 30 minuti in costante salita attraverso un sentierino lungo pendii erbosi fino alla ben visibile croce posta sulla nostra cima.
La discesa avviene ancora attraverso pendii erbosi baciati dal sole e ricchi di fiori fino alla Forcella di Braies quota 2225 m (segnavia rosso verso l’evidente e pittoresco muro in pietra naturale). Dalla forcella, sentiero n. 61, si scende velocemente attraverso un ripido sentiero fino al Lago.
In totale il dislivello complessivo in salita è di 1053 metri.
Escursione molto bella, poco conosciuta per cui si incontrano pochissime persone. Ambiente stupendo e selvaggio. Ferrata relativamente semplice, priva di particolari difficoltà e comunque breve.
Nel complesso, escursione lunga (circa 6-7 ore totali), abbastanza faticosa, da fare con certezza meteo e che regala grande soddisfazione.
Ps: Ovviamente per chi non volesse fare la ferrata, la cima è raggiungibile faticosamente attraverso la via normale che noi abbiamo fatto in discesa.