“Pascoli di carta” premiato a Leggimontagna!

Cari amici e cari lettori,

Sabato 16 ottobre gli organizzatori dell’importante Premio Letterario Leggimontagna 2021 hanno premiato (secondo classificato – sezione saggistica) “Pascoli di carta” kellermann Edizioni. Un riconoscimento letterario al mio libro d’inchiesta sulle truffe che mettono in pericolo le nostre montagne.

Questa la motivazione della Giuria:

È un libro di denuncia totalmente privo dell’abituale retorica dedicata all’agricoltura, alla pastorizia e all’alpeggio nelle terre alte e al patrimonio di saperi e storie a essi inerenti. L’autore, invece, porta alla luce tutta una serie di sgradevolezze che possono rovinare la visione aulica che è abituale, ma che possono essere utilissime per capire come bisognerebbe invece agire, non soltanto per bloccare il malaffare, ma anche e soprattutto per il bene generale della montagna e di coloro che vi abitano. Le infiltrazioni mafiose sono una faccia inquietante e inedita delle nuove forme di sfruttamento delle risorse delle terre alte e sono ben più gravi dei ricorrenti conflitti, imbrogli, trucchi che da sempre accompagnano la relazione fra proprietari delle bestie e proprietari o gestori delle malghe. Ora non sono rare, invece, le truffe che sono gestite dalla malavita organizzata e che non sono quasi mai colpite penalmente. L’appassionata introduzione di Don Luigi Ciotti è una precisa denuncia di questi metodi e di questa situazione. La realtà narrata, però, ci offre anche alcuni sprazzi di speranza nel desiderio di limpidezza e onestà da parte non di pochi.È un libro di denuncia totalmente privo dell’abituale retorica dedicata all’agricoltura, alla pastorizia e all’alpeggio nelle terre alte e al patrimonio di saperi e storie a essi inerenti. L’autore, invece, porta alla luce tutta una serie di sgradevolezze che possono rovinare la visione aulica che è abituale, ma che possono essere utilissime per capire come bisognerebbe invece agire, non soltanto per bloccare il malaffare, ma anche e soprattutto per il bene generale della montagna e di coloro che vi abitano. Le infiltrazioni mafiose sono una faccia inquietante e inedita delle nuove forme di sfruttamento delle risorse delle terre alte e sono ben più gravi dei ricorrenti conflitti, imbrogli, trucchi che da sempre accompagnano la relazione fra proprietari delle bestie e proprietari o gestori delle malghe. Ora non sono rare, invece, le truffe che sono gestite dalla malavita organizzata e che non sono quasi mai colpite penalmente. L’appassionata introduzione di Don Luigi Ciotti è una precisa denuncia di questi metodi e di questa situazione. La realtà narrata, però, ci offre anche alcuni sprazzi di speranza nel desiderio di limpidezza e onestà da parte non di pochi.

Per me è una grande soddisfazione aver raggiunto questo prestigioso riconoscimento soprattutto con questo impegnativo libro che svela un pericoloso malaffare che da anni coinvolge l’ambiente montano italiano.

Il premio lo dedico a tutte quelle persone, pastori e allevatori, che hanno voluto testimoniare nel volume raccontandomi le loro storie e i loro problemi per denunciare in prima persona con coraggio il malaffare che mette a dura prova il loro straordinario lavoro.

Ringrazio infine la Giuria del Premio per avermi regalato questa bellissima soddisfazione, Don Luigi Ciotti straordinaria figura del nostro tempo che ha creduto nel libro firmando una bellissima prefazione e Roberto ed Elisa della casa Editrice Kellermann che hanno creduto nel mio lavoro.


Il video delle premiazione dei vincitori nella categoria #saggistica di #Leggimontagna2021.