Nella maledizione del male…

Circa un anno fa partecipando alla nota Fiera del libro di montagna (e Cinema) di Trento con il mio volume “Vivere in pendenza” ho comprato, ovviamente girovagando fra gli stand, diversi volumi fra cui questo libro di Dusan Jelincic “Assassinio sul K2” Vivaldi Editore, 2012.

Non conoscevo l’autore che invece è un noto scrittore, giornalista e alpinista triestino di lingua slovena, e devo dire che ho letto il libro molto velocemente trovandolo coinvolgente e ben scritto anche nei particolari dell’impresa alpinistica che viene ripresa dal titolo. Un buon consiglio di lettura non solo per gli amanti della montagna.

“Una montagna mitica, l’Eiger, una parete maledetta, la Nord. Due cordate, cinque alpinisti. Tre inglesi e due pachistani tentano la salita… Uno di loro precipita nel vuoto. E non è un incidente. Due mondi che si incontrano drammaticamente sulle Alpi per poi ritrovarsi dopo molti anni sul Karakorum, in terra pachistana: una serie di rocambolesche coincidenze fa sì che la sete di vendetta scateni una resa dei conti proprio alle pendici del K2, montagna altrettanto mitica quanto maledetta. L’appassionante thriller di Jelincic si regge su una trama avvincente fino al colpo di scena finale. Con lo strumento del dialogo interiore, l’autore descrive al meglio la psicologia dei vari personaggi mostrandone le molteplici sfaccettature, in un crescendo che dalla tragedia porta alla catarsi e ristabilisce l’equilibrio violato. Con le sue varie edizioni in sloveno e in italiano Assassinio sul K2 è diventato un classico.”