Malga Melin riapre assieme allo spezzatino di Highlander

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Articolo uscito sul Gazzettino ed. Belluno il 19 agosto 2019

La Malga Melin ritorna ad essere un punto di riferimento per gli amanti della natura, delle passeggiate e della buona cucina. Ai margini di una grande conca pascoliva a quota 1673 m con una bella veduta sulle creste del Longerìn e facilmente raggiungibile da Sega del Digòn in Comelico, la Malga ora è passata sotto la gestione dell’Azienda agricola Ai Zei. Fabio De Pellegrin, dopo aver sviluppato con successo e grande passione la sua azienda nell’omonima località sopra Belluno dove alleva allo stato brado cinghiali e maiali, pecore da carne suffolk, bovini scozzesi, asini, cavalli e api, ha trovato un accordo con le Regole di San Nicolò di Comelico e le Regole di Costa, per gestire la Malga. Questo accordo permetterà di ripristinare i pascoli, soprattutto quelli più alti, non più pascolati come spesso succede nelle valli bellunesi. Ecco quindi che Fabio ha portato 80 capre e 30 pecore assieme a diversi asini e cavalli. Inoltre, ci sono circa una decina di manze dei regolieri che pascolano vicino alla malga per la gioia degli escursionisti che hanno ripreso a raggiungere con entusiasmo questa piccola oasi di alta montagna. In questo modo, si preserva l’ambiente dalla crescita della vegetazione infestante e si contribuisce a plasmare il paesaggio. Anche i piatti che si possono gustare nella Malga sono legati strettamente ai prodotti aziendali per cui insaccati e formaggi vari e piatti molto apprezzati dai visitatori come lo schiz di capra con polenta e il saporito spezzatino di Highlander. Accoglienza e tradizione sono state le parole chiave per il successo dell’agriturismo Ai Zei sopra Belluno e rimangono tali anche in questa avventura in Comelico. Venire a mangiare in Malga questi prodotti genuini, parlare con i gestori simpatici e disponibili, scorgere in lontananza gli animali al pascolo, non crea solo un’immagine bucolica della montagna ma pure un valore aggiunto di ritorno al territorio.

Giannandrea Mencini