La cucina? Di legno a KM 0

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Articolo uscito sul Gazzettino ed.Belluno il 2 agosto 2018

Fra la campagna feltrina, in prossimità del suggestivo borgo di Grum, una vecchia e pittoresca stalla ospita il laboratorio dedicato al tradizionale lavoro del legno di Denis Canzian.

Una bella e caratteristica scritta su una vecchia sega appesa sulla porta e un sito web molto bello composto di sole immagini e fotografie, fanno capire come “La Bottega di Grum” sia una falegnameria molto particolare dove prevale l’artigianalità, la passione e l’amore verso la natura. A suo modo, il lavorare il legno in questa piccola oasi segna un ritorno verso il territorio da parte di Canzian. “Prima non facevo questo mestiere, mi spiega, facevo il progettista, giravo il mondo per una ditta che fa boutique”. Ma non era il suo mondo, lunghi viaggi, periodi lontano da casa e dalle sue terre, pertanto ha deciso di aprire questa attività dove finalmente può lavorare il legno come vuole lui. “Sono contento, non tornerei mai indietro, ora faccio quello che mi piace, la mia vita è meno stressante. Ho il contatto diretto con il cliente e posso studiare soluzioni che utilizzano materiali naturali…questo è il mio credo, non voglio riempire il mondo di spazzatura”. E’ diretto Denis su questo argomento, l’ambiente va tutelato e anche il lavoro deve avere una sua sostenibilità. “Ci metto le mani, mi racconta Canzian, plasmo la materia e riesco a modificarla, a darle vita e forma. Certo, grazie anche all’esperienza da progettista, riesco ad ottenere prodotti estremamente accurati e ragionati nonostante le lavorazioni esclusivamente tradizionali”. Nelle stanze del suo laboratorio dove ci sono le macchine tipiche di una falegnameria, il legno si trasforma in diversi oggetti, mobili, tavole, sedie, scale, porte, grazie all’abilità di Denis. “Mi piacerebbe però essere conosciuto come quello che lavora il legno nostrano, il legno recuperato, il mio legno” e sottolinea ancora ”avere in casa un mobile o una cucina proveniente dal bosco vicino, ha un alto valore aggiunto. Il mio è un approccio sia filosofico che tecnico in quanto la qualità del prodotto non cambia”. Per Canzian, lavorare il legno è sinonimo di benessere e favorisce la genialità: “il legno è un mezzo, un materiale che ti permette di realizzare tante cose ed è soprattutto naturale, ecco non lavorerei mai la plastica per intenderci. Io faccio le verniciature perché sono obbligato dalle abitudini dei clienti,  ma spero presto di non farlo più… non serve alcuna vernice, basta scegliere il legno adatto per l’utilizzo finale e il legno stesso ha già tutte le caratteristiche finali per resistere”.

Giannandrea Mencini