In cima al monte Specie

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Agosto 2014-La salita al monte Specie è una escursione in alta montagna molto bella e remunerativa in aree che furono al centro di forti scontri e combattimenti nella prima guerra mondiale.  Poco sotto la cima infatti resti di un fortino austriaco.  Una escursione possibile anche per i bambini seppur per loro forse un po’ faticosa.  Siamo saliti al rifugio Vallandro presso il bellissimo altopiano di Pratopiazza  (2028 m di altezza) raggiungibile da Ponticello-Braies Vecchia, dal lago di Landro, dal Passo Cimabanche e da Carbonin. Noi abbiamo scelto questa ultima opzione più facile visto che si cammina lungo una poco faticosa mulattiera di guerra (sentiero 37) che si stacca dalla strada d’Alemagna fra Cortina e Dobbiaco appunto poco prima di Carbonin dove si trova un comodo parcheggio.  In 2 ore si fanno circa 500 metri di dislivello e si raggiunge comodamente il rifugio Vallandro con stupendo panorama sul Cristallo e Croda Rossa. A sinistra del rifugio inizia subito ben indicato un sentiero n. 34 decisamente più ripido  che porta ai pendii e a dossi erbosi della sella di Specie e circa dopo un’ora di cammino alla croce di vetta del monte Specie (2307 m). Il Panorama dalla vetta è davvero magnifico si vedono tantissime cime come le famose Tre Cime di Lavaredo, il citato Cristallo e la citata Croda Rossa, il Picco di Vallandro, il Monte Piana, il tutto in un ambiente davvero superbo. Ritorno per la stessa via.

Escursione semplice non particolarmente faticosa e molto panoramica.