Il mio contributo nel volume “Voci Echi Laguna”, Anteferma Editore

Cari amici, è uscito questo importante volume “Voci Echi Laguna” Anteferma Editore 2022, che raccoglie una serie di testimonianze su Venezia e la sua Laguna raccolte durante i seminari organizzati nell’ambito del Cluster di Ricerca City Lab presso l’Università IUAV di Venezia.

Nel volume, fra i tanti interventi, sono riportati anche due miei scritti che interessano la salvaguardia di Venezia.

Da sito web dell’editore:

A partire da una serie di testimonianze raccolte durante i seminari organizzati nell’ambito del Cluster di Ricerca City Lab, il progetto editoriale che proponiamo si rifà alla forma del quaderno piuttosto che a quella del libro vero e proprio: l’obiettivo è circoscrivere alcuni ragionamenti, restituirli in una forma sufficientemente incisiva e porre le fondamenta per nuove sollecitazioni. Ci è sembrato che la maniera più coerente per raggiungere questo fine fosse dare spazio a chi ci ha raccontato la laguna in questi mesi, a posteriori infatti è cresciuta la consapevolezza di aver dato voce alla laguna stessa attraverso il contributo e la testimonianza di chi la studia, la abita, la progetta.
Da ottobre 2019 a giugno 2020, all’interno delle ricerche Interreg Crew Italia-Crazia e Corila-Venezia 20211 e dei corsi di Progettazione Urbanistica, sono stati organizzati una serie di seminari – variamente interconnessi – sulla laguna di Venezia, la sua storia, la complessa progettualità sedimentata, i suoi possibili futuri. L’ambizione e i contenuti degli incontri sono stati plurimi e diversificati: i caratteri divulgativi, didattici, specialistici dei dibattiti che hanno avuto luogo, spesso si sono accavallati producendo dal nostro punto di vista una grande quantità di sguardi e idee che qui vorremmo mettere in ordine.
Nel dare corpo e consequenzialità agli interventi che proponiamo, i cicli di seminari sono stati rivisti nella loro forma senza rinunciare agli argomenti originali. Una nota specifica va sottolineata in merito all’indice di Voci: echi: laguna, alla consequenzialità dei saggi nonché ai titoli di ogni singolo contributo. In accordo con gli autori, infatti, si è cercato di dare forma ad un indice che, seppure nella sua limitatezza, fosse più simile a quello di un racconto (collettivo). A questo proposito, i testi che seguono possono essere intesi come un’indagine continua sulla laguna. Indagare il continuum di questo territorio significa interagire con la storia di lunga durata, leggere gli sforzi antropici incorporati nell’ambiente e comprendere che la laguna di fatto è un palinsesto permanente; in poche parole, significa fare i conti con le idee per il futuro, le trasformazioni attualmente in corso e inevitabilmente confrontarsi con tutti i progetti che qui si sono depositati.

I testi che inaugurano il volume ci parlano del passato con l’obiettivo di interpretare gli effetti sul territorio di alcuni grandi progetti, di decodificare, da una parte, il contesto intellettuale, economico e politico in cui questi hanno avuto origine e di misurare, dall’altra, l’eredità socio-spaziale che ne è seguita. I contributi ripercorrono la storia progettuale della laguna di Venezia per coglierne i momenti in cui è riconoscibile un radicale cambio di direzione del suo corso. L’obiettivo è evidenziare una serie di eventi periodizzanti ed episodi urbanistici (realizzati, pensati, documentati) capaci di agire come prodromi spaziali e quindi definire specifici immaginari, traiettorie e modelli di sviluppo per la laguna veneta.
Una seconda parte del volume raccoglie una serie di contributi il cui oggetto è il futuro della laguna; la crisi economica e sociale che caratterizza Venezia e le isole – soggette a fenomeni di spopolamento e turistificazione –, esacerbata dai ripetuti eventi estremi di acqua alta e dai processi di eustatismo e subsidenza, richiede una riflessione particolare sui recenti (e discussi) progetti di salvaguardia. Cercando di evitare la dimensione fortemente retorica e ideologica che esiste nel dibattito contemporaneo su Venezia, in questa sezione ci si propone di investigare le trasformazioni in corso in rapporto a due dimensioni: da una parte le relazioni transcalari di tipo economico, sociale, paesaggistico e dall’altra i temi demi durabilità e della manutenzione dei progetti tecnologici recentemente realizzati.
I saggi che chiudono il volume riflettono sul ruolo del cinema documentario come dispositivo di indagine territoriale. L’ipotesi che abbiamo tentato di sostenere è che le questioni con cui la laguna oggi si trova ad interagire non sono del tutto nuove; la ri-lettura di alcuni documenti audio-visivi del Novecento in parte dimostra come le tensioni che ricorrono nel dibattito contemporaneo siano state già registrate in passato. Oggi attraverso la sensibilità autoriale dei registi, riproponiamo queste importanti testimonianze per stimolare il dibattito sulla laguna di Venezia e comprenderne meglio le origini.