I lavori in Piazza San Marco

Uscito sul periodico Nexus Dicembre 2018

Thetis, società veneziana con sede all’Arsenale di Venezia, in ATI con la Società Kostruttiva S.c.p.a., ha ricevuto il prestigioso incarico dal Consorzio Venezia Nuova, braccio operativo del Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto ex Magistrato alle Acque di Venezia, della progettazione funzionale alla realizzazione delle opere di salvaguardia dell’Insula di San Marco dalle alte maree. L’attività prevede una prima fase di acquisizione dati e di analisi tecnico-conoscitiva su quanto prodotto in precedenza in merito all’Insula di San Marco, in relazione anche al precedente progetto esecutivo predisposto e approvato nel giugno del 1998. Una seconda fase invece prevede la realizzazione del Progetto di Fattibilità e infine la terza e ultima fase riguarda la redazione del progetto definitivo. Da segnalare che il progetto si avvale anche della consulenza per le parti geotecniche e idrauliche dell’Università di Padova e per gli aspetti architettonici dell’Università IUAV di Venezia.

Un lavoro molto importante ma anche delicato vista la straordinaria valenza monumentale del sito ove si va ad intervenire. I lavori prenderanno il via nella primavera del 2019 e prevedono la messa in sicurezza della Piazza San Marco dalle acque alte fino alla quota di salvaguardia di 110 cm. sul livello medio marino. I lavori costeranno 20 milioni, circa 30 milioni in meno rispetto il ricordato progetto del 1998 elaborato dal Consorzio Venezia Nuova presieduto in quel periodo da Giovanni Mazzacurati. Il progetto, seguito per gli aspetti relativi alla tutela e al restauro dall’arch. Francesco Lanza (Thetis) mentre per gli aspetti idraulici dall’ing. Lino Pollastri (Kostruttiva), prevede, rispetto al progetto precedente, meno rialzi e meno interventi di impermeabilizzazione e più interventi di restauro e ripristino della vecchia rete fognaria, dei vari cunicoli, dove verranno applicate delle valvole che dovranno impedire l’entrata dell’acqua. Un intervento che tiene conto dell’esperienza maturata grazie ai lavori, diretti anche questi da Thetis, presso il Nartece della Basilica di San Marco, oggi in fase avanzata e che hanno fatto parlare di sé grazie ai ritrovamenti dei due scheletri vicino alla Porta della Carta lato sud della Basilica. Alla fine di quest’anno e gli inizi del 2019 terminerà la citata fase di studio tecnico-conoscitiva e verrà presentato il progetto definitivo che andrà in Conferenza dei Servizi per l’approvazione. Tutti gli interventi avverranno per stralci con cantieri che occuperanno solo 10 metri quadrati di Piazza alla volta per non impattare sulla vita del cuore storico di Venezia e sulle diverse attività commerciali che saranno comunque costantemente informate in merito allo svolgimento dei lavori.

Giannandrea Mencini