FERRATA BRIGATA TRIDENTINA-GRUPPO SELLA

La ferrata Tridentina è una ferrata molto bella in un ambiente superbo che dà sicuramente molta soddisfazione. E’ una ferrata medio-difficile , con alcuni passaggi più esposti di altri, ma quasi sempre si trovano buoni appigli e questo la rende sicuramente più agevole. Il ponte finale poi sull’abisso è davvero straordinario e rende il finale di questa escursione entusiasmante. Non a caso è molto frequentata pertanto il consiglio è di farla partendo assai presto al mattino evitandola nei periodi clou di alta stagione.

Partenza da un ampio parcheggio ben segnalato sulla strada che da Corvara-Colfosco sale al passo Gardena.  Dopo circa 15 minuti di sentiero si arriva alla targa commemorativa e poi inizia la prima salita  ferrata in una parete non troppo esposta. La salita risulta relativamente facile. Quindi finito questo primo breve tratto di ferrata si procede ancora per sentiero verso la bella cascata di  Rio Pisciadù che, i più attenti, possono facilmente scorgere dalla statale che collega Colfosco al passo Gardena.
Dalla cascata inizia la seconda parte della ferrata, relativamente più difficile, che risale una parete  sovrastata dalla cima della Torre Exner. Man mano che si sale aumenta l’esposizione e in alcuni passaggi più ripidi sono presenti  gradini e pioli che danno un notevole aiuto. Dopo alcuni passaggi più ripidi si arriva ad un traverso (sono passate circa 2 ore e 30 dalla partenza) ove esiste una via di fuga per i più stanchi, un sentiero che risale veloce un pendio e porta al pianoro dove sorge il Rifugio Pisciadù e relativo suggestivo laghetto.
Per chi vuole proseguire inizia la parte più difficile ed esposta della ferrata, la risalita della Torre Exner, risalita anche in questo caso aiutata nelle parti più difficili da gradini e scale metalliche. Dopo aver superato alcune roccette e sporgenze si arriva al ponte che permette di superare l’abisso che separa la torre Exner dal massiccio ove si trova il rifugio. Dopo aver attraversato il ponte non con poca emozione in un ambiente straordinario, si risale facilmente una breve parete e qui finisce la ferrata. In pochi minuti si raggiunge il Rifugio (dopo circa 3 ore dalla partenza).
Per la discesa, per chi deve ritornare al parcheggio, si consiglia la non difficoltosa Val Setus, in parte attrezzata per facilitare il salto di alcuni gradoni di roccia, spesso ancora caratterizzata dalla presenza di qualche nevaio che la rende suggestiva. In un’ora e trenta di discesa si ritorna al parcheggio.