Alla scoperta di Malghe e Agriturismi

Articolo uscito sul Gazzettino il 14 maggio 2022

In molte zone delle Dolomiti, perlomeno fino al periodo subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli abitanti di queste splendide vallate, basavano la loro sussistenza quasi esclusivamente sull’agricoltura. Ogni famiglia aveva del bestiame, spesso lo allevava e quindi teneva pure una stalla o un fienile, possedeva un orto di modeste dimensioni e dei campi per raccogliere il fieno in vista dell’inverno. Inoltre, molte ore erano dedicate a “far legna” per affrontare inverni ben più rigidi degli attuali. Poi le cose sono cambiate. Alcune località hanno potuto godere dello sviluppo turistico, soprattutto invernale, altre di uno crescita più industriale e manifatturiera, altre ancora invece hanno conosciuto un graduale spopolamento e una relativa crisi economica e sociale.

Nel corso del ‘900 sulle valli più alte, le attività rurali sono andate comunque a ridursi e le malghe non piùutilizzate per l’alpeggio, o andavano in disuso o iniziavano ad essere trasformate in ospitali rifugi alpini e, col passare degli anni, anche in agriturismi aprendosi quindi alla attività ricettiva e offrendo agli ospiti la loro cucina semplice e tradizionale.

Oggi quindi le nostre montagne non offrono solo panoramici itinerari, sentieri attrezzati lungo le vie dellaGrande Guerra, ferrate sempre più ardite, ma pure bellissime passeggiate in ambienti superbi fra malghe e agriturismi che raccontano, con il loro cibo genuino, i sapori delle Dolomiti.

Appare quindi molto importante e attuale, questa seconda guida a colori “Agriturismi delle Dolomiti. Guida al buon mangiare di montagna in Veneto Friuli e Trentino Alto Adige”, scritta da Renato Zanolli per la De Bastiani Editore, che esce con il Gazzettino al prezzo di 7,90 euro più il quotidiano.

La Guida descrive, con una scrittura semplice e scorrevole, diversi itinerari golosi che attraversano le montagne del Nordest, dando la possibilità all’escursionista di conoscere antiche tradizioni culinarie e piatti spesso ricchi di storia.

Gli itinerari descritti interessano i Gruppi Dolomitici più noti come il Monte Pelmo-Monte Rite – Bosconero,Civetta –Agordino-Val Cordevole, Croda Da Lago-Mondeval-Cinque Torri – Nuvolao, Schiara e Vette Feltrine, Tre Cime di Lavaredo- Paterno-Alta Pusteria, Cristallo – Popera, Latemar-Catinaccio-Sciliar, Dolomiti del Brenta… e altri meno conosciuti ma altrettanto attraenti.

Inoltre, gli itinerari sono accompagnati da suggestive foto e da una scala di difficoltà secondo consuetudine alpinistica, in modo tale da rendere il lettore consapevole delle complessità e delle caratteristiche del sentiero che andrà ad affrontare. Proprio la varietà dei tracciati e la diversa difficoltà degli stessi, rendono questa Guida indubbiamente utile e adatta sia per l’escursionista più esigente che per la famiglia con figli piccoli o passeggino al seguito.

Infine, a completare l’informazione, per ogni malga o agriturismo menzionato, vengono evidenziate le principali prelibatezze da gustare, i prodotti in vendita, le caratteristiche ambientali del luogo, le possibili escursioni da fare nelle vicinanze e i punti di partenza.

Giannandrea Mencini